Sfruttare lo spazio con i letti a scomparsa

Sfruttare lo spazio con i letti a scomparsa

Sfruttare lo spazio con i letti a scomparsa? La gestione degli spazi è molto importante, sia dal punto vista estetico che pratico.

Nel primo caso parliamo di un ambito fatto di elementi che si completano tra di loro, creando nell’insieme un’armonia e un ambiente bello da vedere e dove passare del tempo.

Dal punto di vista pratico bisogna unire l’utile al dilettevole, realizzando un luogo dove si possano svolgere più attività possibili con la massima efficienza che esso può dare.

Oggi parleremo di elementi d’arredo in grado di gestire gli interni della propria abitazione con strategia e intelligenza, sfruttando le loro capacità in base alle esigenze di ogni singolo individuo.

Il mercato mette giornalmente a disposizione un sempre maggior numero di prodotti innovativi e rivoluzionari, in grado di cambiare costantemente il modo di vedere le cose.

In questo preciso articolo andremo ad approfondire la grande utilità che possono portare i letti a scomparsa, capendo di cosa si tratta e come sfruttarli al meglio delle loro potenzialità.

Che cos’è un letto a scomparsa?

Molte case sono munite di classici letti su cui riposare, dai singoli più piccoli ai matrimoniali più ampi e spaziosi.

Nel passare degli anni stanno diventando sempre più popolari queste brande retraibili, in grado di ridurre il proprio volume.

Il letto a scomparsa infatti vanta proprio questa capacità, ovvero il poter essere utilizzato in qualunque ambiente e venir riposto in uno spazio considerevolmente più ridotto.

Nella maggior parte dei casi vanno però rimosse coperte e lenzuola, dato che è molto probabile possano subire danni durante la chiusura della branda.

Dove si ripone?

Il letto a scomparsa può essere retratto in due principali modi:

In divano, diventando dunque un semplice elemento dove potersi sedere e dal notevole spazio ridotto. In qualunque momento può essere aperto per la notte e chiuso una volta terminato il riposo. La sua posizione può avvenire in qualunque stanza, in base alle diverse esigenze
In mobile ad ante, solitamente in legno. Tramite un sistema a leve e un perno saldo il letto può essere riposto in un armadio molto largo e profondo per aumentare ancora di più lo spazio a disposizione. Esistono modelli recenti in grado di riporsi in automatico, sfruttando un sistema elettronico. In questo modo si riduce al minimo lo sforzo necessario per la chiusura e si ottimizzano i tempi.

Tipologie di letti

I tipi di letti a scomparsa presentano le stesse caratteristiche di quelli normali. Esistono infatti:

Letti a scomparsa singoli, dalle dimensioni di 200×90 cm e retraibili sia in orizzontale che in verticale. Vengono spesso utilizzati per spazi molto ridotti come ad esempio la camera dei bambini o quella degli ospiti. In questo caso durante la chiusura va rimosso qualunque elemento che non sia il materasso, onde evitare danni irreversibili
Letti a scomparsa matrimoniali, che possono arrivare fino a 200×180 cm. Possono essere riposti anche con lenzuola e piumone, essi non subiranno alcun danno. Alcuni modelli più recenti presentano persino un piccolo comodino incorporato che può essere chiuso nelle ante insieme alla branda
Letti a scomparsa a castello, utilizzati nella maggior parte dei casi per la stanza dei più piccoli. In questo caso bisogna fare molta attenzione sia alle manovre di apertura e chiusura che ai possibili punti pericolosi. In molti casi infatti si utilizzano strumenti metallici in grado di fissare il tutto in una maniera più sicura e affidabile.

Tipi di apertura

Esistono due principali tipologie riguardanti l’apertura del letto a scomparsa. Abbiamo infatti una modalità:

Orizzontale, reclinando il letto verso il lato corto. Pratica tipica di letti singoli e a castello che consente di utilizzare il lato sottostante alla branda come meglio si preferisce
Verticale, chiudendo il tutto verso il lato lungo. Utilizzato per i letti matrimoniali e in grado di ottimizzare ancora di più lo spazio a disposizione.

Come sfruttare al meglio lo spazio

Negli ultimi anni i letti a scomparsa stanno diventando sempre più ricercati e voluti.
Ciò è dato dalle esigenze di persone che vivono in spazi molto ristretti o che vogliono un letto in più, che sia per un compagno o per un ospite.

Questi mobili rivoluzionari permettono di gestire il proprio spazio domestico nel migliore dei modi, senza creare grossi ingombri.

Un letto a scomparsa può infatti essere nascosto durante tutto il giorno in un comodo divano o in un pratico armadio, con poche e semplici manovre da seguire ogni volta. Arrivata la notte basta riaprire il tutto e il gioco è fatto.

I letti a scomparsa inoltre possono diventare anche mezzi per altri scopi, come ad esempio una scrivania se si può retrarre il prodotto in maniera orizzontale.

In altri casi invece la sua chiusura può permettere di sfruttare meglio lo spazio rimanente della stanza, dove poter porre oggetti momentaneamente o praticare attività fisica.

Stanze mutevoli

Con questi rivoluzionari prodotti ogni stanza può diventare quello che si vuole.
Mettendo ad esempio un divano-letto in cucina quell’ambiente può essere una stanza dove preparare il cibo di giorno e una camera da letto di notte.

Lo stesso discorso può essere fatto nel salotto, nello studio o persino in un ingresso.

Un ingombro in meno

Anche le camere da letto stesse possono giovare di un nuovo e vantaggioso cambiamento, aumentando considerevolmente lo spazio a disposizione.
Il vecchio letto matrimoniale occupa talvolta troppo spazio, soffocando persino le attività più semplici che si possono compiere in un ambiente intimo come questo.

Più sicurezza

Un letto in meno che occupa spazio comporta anche una preoccupazione minore per i bambini, i quali spesso magari giocando possono urtare contro questi mobili, con delle conseguenze a volte non trascurabili.

Un aspetto più elegante

Lo spazio occupato dal letto può anche ridurre la bellezza della stanza, una sua retrazione aumenta infatti notevolmente l’estetica dell’ambiente.

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